3 GIORNO DI 26

 

Oggi è il nostro ultimo giorno qui all’X10 Resort di Khao Lak; ormai ci siamo abituati alla quiete di questo posto, alle sue enormi 5 piscine, al suo bar in piscina dove potersi bere un freschissimo cocco… per non parlare della vista di qui, la piscina sembra mescolarsi con l’oceano a formare un’unica gigante vasca. Immenso.

x10 KhaoLak

Nell’articolo di oggi vedremo cosa poter vedere o fare se soggiornate in questo splendido resort; c’è da dire che in hotel ci sono tante attività giornaliere, al momento del check-in vi verrà consegnato il calendario con tutte le cose da poter fare con lo staff: lezioni di yoga, lezioni di muay thai, palestra e altro… quindi se non volete mettere piede fuori dall’hotel, non preoccupatevi, ce ne sono di cose da fare! ☺️

Però andiamo a vedere anche cosa c’è nei dintorni:

BANG NIANG MARKET

Volete fare un po’ di shopping? Siamo vicini al Bang Niang Market, uno dei mercatini di cibo tipico e di vestiti locali. Si trova a pochi passi dal International Tsunami Museum, il memoriale dello Tsunami del 2004.

Questo mercatino è uno dei più grandi della zona ed è gremito di gente di tutte le provenienze, da visitare sopratutto il Lunedì, Mercoledì e il Sabato (ci hanno detto che è più “fornito” quel giorno). Si può trovare davvero qualsiasi cosa: street food, pollo fritto, vestiti, souvenirs di ogni genere (dalle saponette fatte a mano, ai rolex falsi), frutta, pesce, verdura, e tanto altro. Se sei coraggioso puoi assaggiare gli insetti fritti (scorpioni, larve, cavallette..), se sei goloso i Roti Gulay (dei pancakes alla banana Thailandesi), se hai sete succhi di ogni tipo di frutta (alcune davvero mai viste in tutta la vita), se sei appassionato di cucina potrai trovare ogni tipo di spezia e davvero tante altre cose.

Apre verso le 16 del pomeriggio, io vi consiglio di mangiare un boccone nei paraggi (senza riempirvi troppo così da poter continuare a mangiare al mercato) e poi di dedicare l’intero pomeriggio a fare shopping.
Il mercato dovrebbe essere aperto fino alle 20:00 di sera, ma alcune bancarelle rimangono aperte anche per più tempo. Godersi il tramonto da lì è fantastico, magari mangiucchiando qualcosa.

Pieno di colori, pieno di gente e pieno di odori sconosciuti, il mercato di Bang Niang è sicuramente il posto migliore dove poter “vivere” al meglio la cultura Thai.

INTERNATIONAL TSUNAMI MUSEUM

Il memoriale dello Tsunami del 26 Dicembre del 2004 dista davvero pochissimi chilometri dal resort, credo che siano circa 2. Non vi aspettate un museo vero e proprio, in realtà c’è soltanto una barca della polizia (che è il memoriale vero e proprio) e poi c’è un centro “informazioni” dove poter imparare in merito tutto riguardo agli tsunami e dove poter sentire la storia da persone del posto che la hanno vissuto. Noi abbiamo parlato con un ragazzo che ci ha fatto vedere le foto scattate da lui quella mattina; qualcosa di agghiacciante: un muro di acqua alto 10 metri che si abbatte su villaggi, persone e resort; i corpi delle vittime riportate dall’acqua dopo alcune ore; bambini di 2/3 anni che hanno perso tutta la famiglia, salvati dalla gente del posto; i corpi che, dopo giorni, venivano portati via usando gli elefanti come “ruspe”. È stato davvero triste, per un attimo stavo per scoppiare a piangere, ma ho cercato di trattenermi per non sembrare agli occhi della gente del posto “superficiale”, come se fosse una notizia nuova per me.

Questa gente soffre ancora molto per questo terribile avvenimento, nonostante siano passati 13 anni. Io e Stefano abbiamo sentito di gente che adesso ha paura dell’oceano e che non riesce più neanche a farsi il bagno, abbiamo ascoltato storie di famiglie distrutte che tornano ancora ogni anno, lo stesso giorno, per non dimenticare… se si passeggia sulla costa, su alcuni alberi potrete trovare ancora le foto e targhe memoriali in ricordo delle vittime, molti sono turisti perchè la maggior parte delle persone del posto non sono neanche state identificate.

Se volete una “botta” di realtà, da chi veramente ha sofferto e non solo le storie censurate della tv andate, ne varrà la pena.